Avventure e disavventure dal mio piccolo universo

lunedì 25 gennaio 2010

UGI Alt.Net Conference

Sabato scorso ho partecipato alla UGI Alt.Net Conference.

La giornata è stata stimolante, non tanto per i contenuti, interessanti anche se affrontati un po’ superficialmente, ma per l’entusiasmo delle persone. Ho con piacere notato che l’oggettiva situazione sta cambiando grazie anche a movimenti come Alt.Net.

Nei giorni scorsi si sono aperte alcune discussioni attorno ad Alt.Net e alla diminuita forza del movimento, ci sono posizioni ragionevoli e proposte, mi auguro che in Italia ci sia la forza e la volontà di continuare anche con diversi modelli.

La mia proposta per la prossima sessione è meno conferenza e più open space, maggiore coinvolgimento delle persone realmente interessate e che hanno qualche cosa da dire.

Idealmente mi piacerebbe che gli incontri non abbiano obiettivi puramente divulgativi; mi è spiaciuto sentire nei corridoi che alcuni argomenti trattati erano complete novità per alcuni: trovo questo fatto contrario allo spirito di un simile incontro. Intendiamoci non lo era nell’idea degli speaker e degli organizzatori, ma forse lo era nella testa di alcuni partecipanti.

Il mio personale approccio è stato ad esempio di non partecipare ad alcun incontro di cui non conoscessi almeno alcuni cenni, se non addirittura provato sulla mia pelle.
Ritengo che ognuno debba portare il suo piccolo contributo, la propria esperienza, anche negativa, per cercare di crescere e di capire come altri abbiano affrontato e superato gli ostacoli.

Sto pensando già ad argomenti per la prossima sessione e forse potrei propormi come speaker. Chissà.


Ringrazio tutti per le piacevoli ore passate in particolare Simone con cui mi scuso per averlo coinvolto in una piccolo dialogo un po’ senza senso sul futuro di Alt.Net, Omid per la presentazione ma soprattutto per piacevole compagnia durante la cena (assieme agli altri commensali!).
Devo citare Chris e Hadi per la loro pazienza nel sopportare senza lamentarsi le conversazioni in italiano. La loro presenza è stata molto bella e Hadi è un comunicatore eccezionale, un vero modello.

Naturlamente ringrazio tutti i partecipanti e gli organizzatori per la disponibilità. Alla prossima.

mercoledì 13 gennaio 2010

La creatività e il nostro sistema scolastico

Un nuovo video molto piacevole che ci invita a riflettere sui noi stessi ma soprattutto su quello che trasmettiamo ai nostri figli.

Originally found: http://www.hrdonline.it/risorsa/videoDetail.action?item=570

Allo stesso indirizzo ho con piacere ed emozione visto anche un video di un discorso Jobs del 2005 (con sottotoli in italiano 1 e 2)

Importante iniziativa

Trovo la nuova iniziativa di Marco molto lodevole, sono convinto che AssoPrestigio abbia per sua stessa natura un suo spazio nel panorama associativo Italiano. Non pensiamo agli “eletti” quando parliamo di AssoPrestigio, pensiamo alle persone che per loro stessa natura, inclinazione e arte sono prestigiose, questo è innato: non si compra, non si vende, non si crea. Si possiede e lo si esercita, lo si subisce e se ne viene inebriati.
Ma che cos’è il prestigio e perché è così importante da permeare tutta la nostra vita, subito o esercitato?
L’etimologia della parola non chiarisce: “illusione prodotta con destrezza di mano e quindi impostura, fallacia inganno”. Eppure nel nostro uso corrente assume una semantica totalmente opposta, e quella che preferisco attribuirgli è la “la capacità di sedurre e di imporsi alla fantasia altrui”.
In questo tutta la socialità del prestigio: non si può essere soli nell’esercitarlo occorre una comunità che lo riconosca e lo esalti. Per ciò trovo lo statuto tremendamente chiarificante.

Auguro a tutti i soci ogni bene, che ci siano di guida e illuminino con le loro gesta i nostri momenti di buio e sconforto.

Grazie Marco e a presto per nuove iniziative.